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Farine mix bio certificate per pasta benessere
06 giu, 2023
Pasta Benessere: un'opzione gourmet e salutare con farine mix bio certificate. Scopri i benefici per la salute e le opportunità per chef e ristoratori nella creazione di piatti di alta qualità e dal sapore eccezionale con queste farine.
08 mag, 2023
I tedeschi non sanno rinunciare alla pasta italiana: negli ultimi 25 anni l’export sull’asse tedesco è triplicato. Altro che crauti e wurstel, i tedeschi non sanno rinunciare alla pasta: in Germania è il piatto preferito e uno su due arriva dall’Italia. Il binomio tra il Belpaese e Berlino affonda le sue radici nella storia, ma anche a tavola: la Germania, infatti, è da sempre il mercato di riferimento per la pasta italiana. Basti pensare che negli ultimi 25 anni le esportazioni di pasta sull’asse tedesco sono triplicate, da 119mila tonnellate a 342mila, con un peso specifico sul consumo nazionale che supera il 50%. Pasta über alles – Non c’è concorrenza che tenga: il 35% dei tedeschi colloca la pasta in cima alle proprie preferenze alimentari, secondo l’ultima ricerca del Ministero dell’Alimentazione e dell’Agricoltura. Seguono poi le classiche patate (18%, il pesce (16%), poi insalata e i tradizionali schnitzel, la cotoletta di maiale impanata. D’altra parte, secondo lo studio del Ministero, i primi criteri di scelta al supermercato sono gusto e salute, soprattutto se si tratta di alimenti di facile preparazione: elementi che ricostruiscono esattamente l’identikit della pasta. Il cibo più consumato, tuttavia, resta ancora la carne (53%), che precede appunto la pasta e le verdure, quest’ultime molto in voga nell’ex Germania Est. Pasta alla tedesca – La pasta secca è quella più consumata, oltre il 75% del mercato: le ultime tendenze in termini di intolleranze e allergie alimentari hanno fatto lievitare la produzione di pasta integrale, biologica o senza glutine, non dimenticando i formati tipici regionali. La Germania non sfugge alle consuetudini dell’Europa centro-settentrionale: la pasta è spesso servita con carne e verdure nello stesso piatto. Spatzle e spaghetti – In Italia sono gnocchi, in Germania sono gli spatzle, piatto tipico soprattutto nel Sud della Germania. Se passiamo alla pasta secca, spopolano gli spaghetti al ragù di carne, anche nella versione precotta e in scatola. Un piatto ormai tradizionale tanto da diventare appuntamento fisso nelle feste per bambini: mentre si mangiano gli spaghetti alla bolognese, si gioca al nostro “un, due, tre, stella!”, con la pasta sotto i denti e divertimento assicurato per i più piccoli. Italiani di Germania – Strano a dirsi ma più grande catena di ristoranti italiani nel mondo è tedesca. Fondata nel 2002, oggi conta 150 ristoranti in 29 Paesi diversi al mondo. In Germania sono presenti circa 20mila ristoranti italiani ma solo 28 sono veri ambasciatori del cibo italiano, con la pasta protagonista: da Colonia, con i taglierini al ragù di “Marcellino pane e vino” a Berlino con “Marianna” e gli spaghetti aglio e olio fino ai tagliolini: al limone o al tartufo nero da “Saittavini” a Dusseldorf.
29 mar, 2022
Aumentano le ore di luce, influenzando i ritmi circadiani, cambia l’ambiente esterno, con sbalzi di temperatura e di umidità, si modificano le nostre abitudini e anche l’organismo ne risente. Stanchezza, spossatezza, irritabilità, ansia, insonnia sono gli effetti del cosiddetto Disordine Affettivo Stagionale (Seasonal Affective Disorder), un fenomeno che riguarda 6 italiani su 10 (Fonte: In a Bottle). Secondo la ricerca, condotta nel 2021 da un pool di 30 esperti tra psicologi, nutrizionisti e dietologi su 2.300 italiani, con l’arrivo della bella stagione tra le sensazioni più diffuse c’è la stanchezza cronica (62%), aumentano i livelli di irritabilità (52%) e i continui sbalzi di umore (33%), insieme a una ipersensibilità agli stimoli esterni (19%), mentre diminuisce la capacità di concentrazione (23%). In questo periodo anche l’intestino è sottoposto a una fase di assestamento: gli sbalzi termici possono provocare un abbassamento delle difese immunitarie, e intestino e sistema immunitario sono strettamente collegati tra loro. Basti pensare che circa il 70% delle cellule immunitarie si trovano proprio nell’organo che ospita 39 trilioni i batteri, virus e funghi, che insieme costituiscono il microbiota intestinale. L’alimentazione, per il 70% degli specialisti, è uno degli elementi fondamentali per combattere i malesseri legati al cambio di stagione. In particolare, la pasta, ricca di Triptofano e Vitamine del gruppo B, rilassa e potrebbe rivelarsi una scelta oculata se siamo stressati e soffriamo d’insonnia. “La primavera condiziona alcuni orologi biologici del nostro organismo – conferma Luca Piretta, specialista in Gastroenterologia all’Università Campus Biomedico di Roma – ma un rimedio c’è ed è a facilmente applicabile a tavola. Ci sono alcuni alimenti consigliati nel cambio di stagione per il “risveglio” generale, tra cui legumi, cioccolato, noci e mandorle, oltre a broccoli, carciofi e fragole. La pasta, in particolare, è un’ottima alleata per vari motivi, rilassa, facilita il sonno e se mangiata nella giusta porzione e con i giusti condimenti non fa ingrassare, anzi fa dimagrire”.
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